Regolamento d'Istituto

Documento che stabilisce le regole per il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Il Regolamento d'Istituto rappresenta uno dei documenti più importanti per ogni Istituto, consiste nell'attuazione dello Statuto. Deve dunque dichiarare le modalità, gli spazi i tempi di azione degli studenti, stabilire le regole che garantiscano il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche e prevedere eventuali sanzioni.

Licenza

In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.

Info

Regolamento Organi Collegiali

PARTE I - ORGANI COLLEGIALI RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Art. 1 - Organi collegiali - Disposizioni generali
Gli organi collegiali, istituiti dal Decreto Delegato n. 416 del 31/05/1974, hanno il compito di favorire la partecipazione alla gestione della scuola di tutti i soggetti componenti la comunità scolastica. Sono organi collegiali dellIstituto:
  • il Consiglio di Istituto;
  • la Giunta Esecutiva;
  • il Collegio dei Docenti;
  • i Consigli di Intersezione (Scuola dellInfanzia);
  • i Consigli di Interclasse (Scuola Primaria);
  • i Consigli di Classe (Scuola Secondaria);
  • le Assemblee dei genitori;
  • il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti.

Art. 2 - Programmazione delle attività degli organi collegiali
Ciascuno degli organi collegiali programma le proprie attività nel tempo, in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di realizzare, nel limite del possibile, un ordinario svolgimento delle attività stesse, raggruppando a scadenze, prestabilite in linea di massima, la discussione di argomenti su cui sia possibile prevedere la necessità di adottare decisioni, proposte o pareri.
Art. 3 - Svolgimento coordinato dell'attività degli organi collegiali

Ciascun organo collegiale opera in forma coordinata con gli altri organi collegiali che esercitano competenze parallele, ma con rilevanza diversa, in determinate materie, fermo restando il principio della assoluta indipendenza ed autonomia dellorgano stesso.


Art. 4 - Elezioni contemporanee degli organi di durata annuale

Le elezioni degli organi di durata annuale (Consiglio Interclasse, Consigli di Classe) hanno luogo, possibilmente, nello stesso giorno ed entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico. Sono fatte salve le diverse disposizioni ministeriali.


Art. 5 - Convocazione degli organi collegiali

La convocazione viene disposta in via ordinaria con avviso scritto, almeno 5 giorni prima della data fissata per la riunione. In caso di convocazione durgenza, è ammesso il preavviso di almeno 24 ore, effettuato anche telefonicamente.


Art. 6 - Ordine del giorno

Lavviso di convocazione, firmato dal Presidente, deve contenere lindicazione del giorno, del luogoe dellora della riunione e l’elenco degli argomenti allordine del giorno.
La formula "varie ed eventuali" è ammissibile per far rientrare in essa eventuali comunicazioni del Presidente o dei membri dellorgano collegiale, ma non può comprendere argomenti che debbano essere oggetto di delibera.


Art. 7 - Verbale delle riunioni

Per ciascuna seduta degli organi collegiali viene redatto apposito verbale, a cura del Segretario scelto dal Presidente, su apposito registro. Il verbale contiene la data, l’ora, il luogo, la durata della riunione, il nome del Presidente e del Segretario, il nominativo dei presenti e degli assenti, il resoconto riassuntivo della presentazione e della discussione sui vari punti all’ ordine del giorno, con le eventuali espresse dichiarazioni dei membri e l’esito delle votazioni. Il verbale viene letto ed approvato nella seduta successiva ed è sottoscritto dal Segretario e dal Presidente. I registri dei verbali sono custoditi presso la Segreteria dell’Istituto Comprensivo, Ufficio Alunni.

Regolamento Uscite didattiche Visite guidate e Viaggi di Integrazione Culturale

Art. 75 - Programmazione uscite e viaggi

Tutte le uscite, le visite guidate e i viaggi di integrazione culturale devono essere collegati alla progettazione didattica e culturale, predisposta dalle équipes pedagogiche e approvati dalle stesse, dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto entro i primi due mesi di attività didattica di ogni anno, fatte salve uscite e viaggi relativi a mostre, esposizioni o scambi culturali non prevedibili all'inizio dell'anno scolastico.
Nella definizione delle mete occorre tener conto della fisionomia della classe, in particolare per quanto riguarda il comportamento. Per quanto riguarda i viaggi di integrazione culturale, i Consigli di Intersezione, di Interclasse e di classe selezioneranno con molta attenzione gli itinerari da proporre. E’ consigliabile effettuare un sondaggio preventivo relativamente all’adesione ai viaggi, prima di procedere all’organizzazione degli stessi. Le uscite, le visite guidate e i viaggi di integrazione culturale devono essere possibilmente distribuiti nell’arco dell’anno scolastico, evitando la coincidenza con altre particolari attività istituzionali della scuola (elezioni scolastiche, scrutini).
E’ vietato effettuare visite didattiche e viaggi d’istruzione nell’ultimo mese di scuola, fatta eccezione per le attività sportive o collegate con l’educazione ambientale.
Il periodo massimo in un anno utilizzabile per i viaggi di istruzione è, di norma, di sei giorni per ciascuna classe, limite che può essere superato solo in presenza di uno specifico progetto di attività formativa di rilevante interesse.


Art.76 - Partecipazione

Le uscite didattiche, le gite e i viaggi di istruzione devono essere programmati tenendo conto delle particolari esigenze e delle problematiche all’interno della classe, in modo tale da renderli fruibili da tutti gli alunni senza distinzione alcuna.
Tuttavia, i Consigli dei vari ordini di scuola si riservano di non autorizzare la partecipazione alle iniziative organizzate ad alunni che evidenziano comportamenti particolarmente inadeguati, come previsto dal Regolamento Disciplinare.


Art. 77 - Tipologia di iniziative

In relazione alla durata, all’organizzazione e ai fini culturali, le uscite dalla scuola vanno distinte in 3 categorie:

1. Uscite didattiche, che impegnino le medesime esclusivamente per un tempo-lezione di durata inferiore o pari all’orario scolastico, a piedi o mediante scuolabus/autobus di linea per visite a centri, laboratori didattici, monumenti, parchi o ambienti naturali e per la partecipazione ad iniziative nell’ambito del territorio comunale e provinciale ed a manifestazioni culturali e sportive.

Le uscite didattiche sono autorizzate dai genitori ad inizio anno, e l’autorizzazione è valevole per l’intero anno scolastico, poiché costituiscono una naturale condizione di lavoro della scolaresca. Gli insegnanti sono tenuti a comunicare le uscite per iscritto alla Segreteria e a farle annotare sul quaderno delle comunicazioni / diario degli alunni. Quando sopra indicato per le uscite didattiche vale per ogni ordine di scuola dell’Istituto.

2. Visite guidate o lezioni fuori sede, che impegnino la classe o le classi per un’intera

giornata di lezione, effettuate con l’utilizzo di mezzo di trasporto, presso località d'interesse storico, artistico, ambientale, complessi aziendali, monumenti, mostre, gallerie. Le visite guidate sono consentite anche alle scuole dell’infanzia solo per località vicine (comuni limitrofi). Per le classi prime e seconde della scuola primaria le visite sono consentite entro i limiti della Regione Emilia-Romagna. Eventuali deroghe ai confini anzidetti sono ammesse soltanto con delibera del Consiglio di Istituto. Le visite guidate sono approvate dal Collegio dei docenti su proposta dei Consigli di classe e interclasse e autorizzate dal Consiglio di Istituto e dai genitori.

3. Viaggi d'istruzione: viaggi che si svolgono per motivi didattici per una o più giornate : presso parchi naturali, località d'interesse storico-artistico e naturalistico, monumenti, mostre, gallerie. Rientrano nella tipologia dei viaggi d’istruzione i viaggi di integrazione culturale (gemellaggi tra scuole o fra città anche all’estero, scambi interscolastici), viaggi finalizzati alla preparazione specifica, linguistica o tecnica; viaggi connessi ad attività sportive, campeggi, campi-scuola, settimane bianche, settimane verdi. I viaggi di istruzione di norma sono consentiti nella scuola primaria esclusivamente nell’arco di una sola giornata, salvo casi particolari, che verranno autorizzati dal CdI. Sono invece consentiti, previa delibera del Consiglio di Istituto, viaggi di istruzione su più giornate nella Scuola secondaria di 1° grado. I viaggi d’istruzione sono approvati dal Collegio dei docenti su proposta dei Consigli di classe e interclasse e autorizzati dal Consiglio di Istituto e dai genitori.

I Consigli di Classe e di Interclasse avranno cura di proporre iniziative che siano in linea con i programmi e i progetti svolti, tenendo conto di eventuali problemi presenti all’interno delle singole classi e dei costi, che non devono risultare troppo gravosi per le famiglie.


Art. 78 - Assicurazione infortuni

Tutti gli alunni, i docenti e gli operatori che partecipano ad uscite di qualsiasi durata devono essere garantiti da apposita polizza assicurativa contro gli infortuni.


Art. 79 - Autorizzazioni

Per quanto concerne le uscite didattiche in ambito comunale è sufficiente l’autorizzazione sottoscritta dai genitori o da chi esercita la potestà genitoriale all’inizio dell’anno scolastico. Per le uscite extracomunali e per tutti i viaggi di integrazione culturale è necessaria la relativa, specifica autorizzazione da parte della famiglia.


Art. 80 - Documenti di identificazione

Per tutte le uscite gli alunni devono essere provvisti del cartellino di riconoscimento rilasciato dall’Istituto. Per i viaggi all’estero sono obbligatori i documenti validi per l’espatrio.


Art. 81 - Accompagnatori

I docenti accompagnatori dovranno essere in numero tale da assicurare un’adeguata sorveglianza sugli allievi, indicativamente uno ogni quindici alunni, come previsto dalla C.M. n. 291 del 14/10/92. Si terrà comunque conto del grado di autonomia e di autocontrollo degli alunni, dell’età, della destinazione. I docenti accompagnatori devono essere, di norma, insegnanti della classe, preferibilmente di materie attinenti alle finalità della visita didattica o del viaggio d’istruzione. Per gli alunni portatori di disabilità è prevista la presenza dell’insegnante di sostegno o di altra disciplina o dell’educatore comunale, se necessaria. Nei viaggi finalizzati allo svolgimento di attività sportive, i docenti saranno preferibilmente di Scienze motorie e sportive.
Tranne i casi autorizzati dal Dirigente scolastico, i docenti non potranno partecipare a più di un viaggio di integrazione culturale all’anno della durata di due o più giorni.
E’ opportuno prevedere, ove possibile, un’alternanza nella partecipazione dei docenti disponibili.


Art. 82 - Sorveglianza alunni

I docenti accompagnatori hanno l’obbligo di attenta ed assidua vigilanza, esercitata a tutela sia dell’incolumità degli alunni, sia del patrimonio artistico e ambientale del luogo visitato.
L’obbligo di sorveglianza termina con l’arrivo presso l’istituto o il luogo fissato per il ritorno e comunque perdura fino all’orario previsto dal programma comunicato ai genitori. In caso di ritardo da parte dei genitori al rientro del viaggio, un docente si farà carico di attenderli ed eventualmente contattarli.

Regolamento Laboratori Informatica

I laboratori dell’Istituto sono patrimonio comune, pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle attrezzature sono condizioni indispensabili per il loro utilizzo e per mantenere l’efficienza del laboratorio stesso. Atti di vandalismo o di sabotaggio verranno perseguiti nelle forme previste, compreso il risarcimento degli eventuali danni arrecati.

Ai laboratori si accede solo per ragioni inerenti l'attività scolastica, sia di tipo strettamente didattico (ore curricolari di laboratorio, attività didattiche integrative e di recupero, progetti approvati dal POF e ricerche didattiche) che di organizzazione del lavoro individuale del docente (piani di lavoro, progetti, autoaggiornamento, altre attività accessorie all'insegnamento della propria materia).


Doveri del Docente
  1. Leggere questo regolamento agli studenti, all’inizio di ogni anno scolastico, spiegando le motivazioni che stanno alla base delle regole in esso contenute;

  2. rispettare rigorosamente l'orario di accesso, affisso sulla porta;

  3. vigilare affinché non venga modificata in alcun modo la configurazione dei computer, è assolutamente vietato spostare i cavi delle cuffie e altri;

  4. controllare che non venga scaricato software senza autorizzazione;

  5. i docenti responsabili sono tenuti a verificare il materiale stampato dagli allievi e ad impedirne una utilizzazione eccessiva e impropria. Va evitata, per quanto possibile, la stampa di fotografie, diapositive e presentazioni grafiche:

  6. vigilare affinché non vengano maltrattati o danneggiati i dispositivi presenti in laboratorio;

  7. nel limite del possibilmente assegnare ad ogni alunno (o ad ogni gruppo) una postazione di lavoro stabile per tutto l'a.s., del quale risponde durante le sue ore di permanenza nell'aula.

  8. ricordare agli allievi che se venisse rilevato un danno o comunque un malfunzionamento, si riterranno responsabili coloro che hanno utilizzato il laboratorio in orario precedente alla rilevazione del problema; costoro saranno tenuti al risarcimento relativo;

  9. fare in modo che le classi non siano lasciate a lavorare senza sorveglianza;

  10. accertarsi che le macchine o le altre apparecchiature presenti nel laboratorio siano spente se non utilizzate e in ogni caso al termine del loro utilizzo, ad eccezione di disposizioni differenti impartite per iscritto dal responsabile di laboratorio.

Doveri degli studenti
  1. Non devono utilizzare nessuna macchina, apparecchiatura, dispositivo o attrezzatura senza l'autorizzazione esplicita dell'insegnante;

  2. Devono tenere un comportamento corretto e rispettoso delle persone e delle cose, non dissimile da quello richiesto in qualsiasi altro ambiente scolastico e non;

  3. Prima di entrare in aula, devono attendere in atrio l'arrivo dell'insegnante, senza creare intralcio o confusione;

  4. L’uso che viene fatto di Internet deve essere esclusivamente di comprovata valenza didattica.

  5. È vietato utilizzare servizi “World Wide Web” (Facebook, Youtube, Messenger, e-mail, forum, chat, blog, file sharing, e-commerce, ecc…) per scopi non legati a studio o attività didattica ed anche utilizzare giochi e partecipare a sessioni di gioco distribuiti in remoto;

  6. Tutti gli utenti connessi ad internet devono rispettare, oltre al presente regolamento, la legislazione vigente e la netiquette (regole di buon comportamento in rete). In qualunque momento il responsabile di laboratorio verifichi un uso della connessione contrario a disposizioni di legge o di regolamento interno, e comunque non coerente con i principi che regolano la scuola ne dà comunicazione alla Dirigenza per l’adozione di eventuali provvedimenti disciplinari.

  7. L'uso delle stampanti è particolarmente oneroso dal punto di vista economico, pertanto è indispensabile razionalizzarne l'impiego da parte di tutti; i docenti responsabili sono tenuti a verificare il materiale stampato dagli allievi e ad impedirne una utilizzazione eccessiva e impropria. Va evitata, per quanto possibile, la stampa di fotografie, diapositive e presentazioni grafiche sia perché consumano un'eccessiva quantità di inchiostro, sia perché, essendo lavori ipertestuali, è preferibile registrarli in supporti multimediali.

  8. Sono responsabili del computer a loro assegnato: all'inizio della lezione devono comunicare tempestivamente al loro insegnante eventuali manomissioni o danni arrecati all'aula o alle attrezzature in essa contenute;

  9. Devono aver cura dell’attrezzatura che viene loro eventualmente fornita e riconsegnarla all'insegnante o all'aiutante tecnico al termine della lezione;

  10. Sono tenuti ad indicare anche gli eventuali malfunzionamenti riscontrati nelle attrezzature utilizzate;

  11. Non devono utilizzare supporti di memoria rimovibili personali se non dopo che l'insegnante li avrà testati contro i virus;

  12. Devono salvare i file personali in cartelle specifiche che indicherà il docente;

  13. Nei laboratori è vietato consumare spuntini o bibite, salva la deroga da parte del docente, che se ne assume la responsabilità

  14. Al momento di lasciare l'aula devono chiudere correttamente la sessione di lavoro sui P.C. (a meno di indicazioni diverse da parte dei docenti);

Come lasciare il laboratorio...

1. Le apparecchiature e i PC vengano spenti prima di uscire;

2. Le tastiere, le cuffie e i mouse dei computer vengano lasciati in ordine;

3. Le sedie messe in ordine sotto il banco;

4. Le postazioni non vengano rovinate con oggetti appuntiti o taglienti;

5. I rivestimenti in gomma non vengano tagliati o comunque danneggiati;

6. Non ci siano cartacce o lattine vuote sulle postazioni o per terra.

Allegati

Regolamento d'Istituto_1.pdf

Tag pagina: Regolamento d'istituto