Adozioni a distanza
ADOZIONI A DISTANZA
Adozioni a distanza - Presentazione
Progetto AVSI - Adozioni a distanza... (come funziona)
Collegamento Skype
Da anni ormai il nostro Istituto, in collaborazione con l’associazione AVSI, sostiene a distanza un ragazzino che vive con la sua famiglia in Burundi. Il 30 maggio, in aula multimediale, gli alunni della 2^D hanno avuto il piacere di comunicare via Skype con la calda Bujumbura, dove ci aspettava il nostro amico Frank accompagnato da un’operatrice italiana, Selina, e due operatori burundesi che aiutavano Frank nella traduzione. Fino all’ultimo momento non eravamo sicuri che il collegamento sarebbe andato a buon fine: quella mattina, sia Frank che gli operatori si erano alzati presto e avevano percorso numerosi chilometri in auto per raggiungere un albergo della capitale dove sarebbe stato possibile realizzare il collegamento.
L’incontro tra Frank e i ragazzi è stata un’esperienza entusiasmante: alle 10:30 sullo schermo dell’aula multimediale, dopo vari minuti di attesa, è apparsa la sagoma di un ragazzino, dagli occhi grandi e scuri, visibilmente intimorito. Dopo un applauso i ragazzi hanno posto a Frank in lingua francese tanti quesiti e lui, grazie alla traduzione del docente seduto accanto, ha sempre prontamente risposto!
Terminata l’intervista abbiamo intonato il nostro inno nazionale e Frank ha contraccambiato cantandoci l’inno del Burundi, che i ragazzi italiani hanno accolto con un grande applauso.
L’obiettivo di questa adozione è garantire a Frank la frequenza scolastica: sappiamo bene come lo studio rappresenti per lui l’unica garanzia per un futuro migliore. Abbiamo insegnato così ai nostri ragazzi come con un piccolo gesto si possa realizzare una grande azione di solidarietà.
Oltre a Frank altri due ragazzi, Alejandro e Axel, che vivono in Paraguay, sono stati presentati ad alcune classi durante le ore di spagnolo e hanno ricevuto anche quest’anno il nostro aiuto.
Un grazie di cuore alle famiglie che hanno sostenuto il nostro progetto!
Ve ne siamo davvero grati.
Serena Gentilini e Alessandra Dal Monte Casoni
