Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe

 

Art. 39 - Composizione dei Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe

I Consigli di Intersezione nella Scuola dell’Infanzia, di Interclasse nella Scuola Primaria e di Classe nella Scuola Secondaria di I Grado (art.5 T.U. approvato con D.lgs n.297/94) sono composti:

  • dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato;
  • dai docenti delle sezioni o delle classi;
  • dai rappresentanti dei genitori. 

Art. 40 - Elezioni e nomine dei rappresentanti dei genitori

I rappresentanti dei genitori nei Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe sono eletti entro il  mese di ottobre di ogni anno scolastico:

  • 1 per ogni classe o sezione della Scuola Primaria e della Scuola dell’infanzia;
  • 4 per ogni Consiglio di Classe della Scuola Secondaria di I Grado.

Il  genitore eletto che, per qualsiasi motivo (rinuncia, trasferimento, ecc.), cessa di appartenere al Consiglio di Classe, Interclasse o Intersezione viene sostituito con il primo dei non eletti nella classe.


Art. 41 - Competenze dei Consigli di Classe, Interclasse

I Consigli di Intersezione nella Scuola dell’Infanzia, di Interclasse nella Scuola Primaria e di Classe nella Scuola Secondaria di I Grado sono organi consultivi e propositivi. Le proposte formulate da questi organi hanno carattere preparatorio rispetto all’atto finale adottato dal Collegio dei Docenti, in ordine alle seguenti materie:

  • formulano proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione;
  • fanno proposte per l’adozione dei libri di testo;
  • formulano proposte o esprimono pareri in merito alla programmazione delle attività didattiche, al piano delle attività integrative, all’orario delle lezioni, al piano degli acquisti, alla scelta dei sussidi didattici e dei materiali di facile consumo, all’uso degli spazi e delle attrezzature;
  • hanno il compito di operare per rendere più agevoli i rapporti tra la scuola e le famiglie;
  • esprimono  pareri,  suggerimenti  per  eventuali  problematiche  emerse  con  Enti  Locali  ed istituzioni del territorio.

I Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione si riuniscono con la sola componente docente per i compiti relativi alla realizzazione del coordinamento didattico, dei rapporti interdisciplinari, per la valutazione e l’esame di comportamenti problematici degli alunni e di eventuali proposte di non ammissione alla classe successiva.


Art. 42 - Convocazione e sedute

I Consigli si riuniscono sulla base del Piano delle Attività definito all’inizio di ogni anno scolastico e durano in carica un anno scolastico. Sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un insegnante della scuola delegato dal Dirigente Scolastico (per le Scuole Primarie e dell’Infanzia) o dal coordinatore (per la Scuola Secondaria). Le funzioni di Segretario sono affidate dal Presidente (il Dirigente Scolastico) ad un docente. L’avviso di convocazione deve essere inviato a cura del Presidente almeno cinque giorni prima della riunione e contenere l’ordine del giorno.
La convocazione debitamente motivata può essere richiesta anche da almeno un terzo dei suoi componenti al Presidente, che lo esamina entro tre giorni e convoca il Consiglio nella settimana immediatamente successiva.
Se si tratta di riunioni straordinarie, l’avviso può essere inviato anche solo 48 ore prima.
I Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe si riuniscono, di norma, nei locali scolastici, in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni e compatibili con gli impegni di lavoro dei componenti.
Le sedute sono valide con la presenza della maggioranza assoluta dei componenti. Le decisioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo quando si tratti di persona, nel quale caso è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti. Di ogni seduta viene redatto verbale su apposito registro; una copia resta depositata presso la scuola. Le copie dei verbali dei Consigli di Classe, Interclasse sono, di volta in volta, firmate dal Presidente e dal Segretario. Le riunioni dei Consigli di Interclasse e di Intersezione si possono svolgere, a norma di legge, per gruppi di classi parallele o per Plesso.
Le riunioni non sono pubbliche.