Organizzazione scolastica e Norme di funzionamento
Nei plessi di scuola dell’infanzia, i genitori accompagnano all’interno i bambini e li affidano al personale, senza trattenersi oltre il necessario, per consentire a tutti le medesime condizioni di serenità.
All’ingresso, dopo il suono della prima campana, gli alunni accedono all’area scolastica sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici e sono accolti dai propri docenti, presenti a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, secondo le modalità stabilite in ogni plesso.
Scuola Secondaria di primo grado
Scuola dell’Infanzia
Nei plessi di scuola dell’infanzia i bambini vengono ritirati negli orari comunicati all’inizio dell’anno scolastico direttamente a scuola dai genitori o da persona maggiorenne provvista di delega.
Scuola Primaria
Nelle scuole primarie, come nelle Scuole dell’Infanzia, gli alunni possono essere consegnati solo ai genitori o a chi esercita la potestà genitoriale o a persone maggiorenni provviste di delega, che producano documento di identità, la cui fotocopia sarà trattenuta agli atti.
Scuola Secondaria di primo grado
Ai sensi dell’Art. 11 del D.L. 59/04, gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono tenuti alla frequenza per almeno tre quarti delle lezioni; solo se verrà rispettato tale obbligo, l’anno scolastico sarà considerato valido ai fini della valutazione e della promozione alla classe successiva della scuola secondaria di primo grado.
La frequenza scolastica della scuola primaria e secondaria di primo grado è obbligatoria e, pertanto, al fine di poter compiere un percorso formativo regolare e proficuo, ogni alunno è tenuto ad evitare assenze, ritardi e uscite anticipate che non siano strettamente necessarie.
Scuola dell’Infanzia
I bambini che giungono a scuola in ritardo devono essere accompagnati all’interno dell’edificio scolastico dal genitore che provvederà alla giustificazione su apposito modulo. Qualora il bambino in ritardo non sia accompagnato, sarà in ogni caso accolto a scuola; alla famiglia sarà richiesto di giustificare il ritardo per iscritto entro il giorno successivo. I ritardi che si ripetono verranno segnalati al Dirigente scolastico che si riserva di convocare la famiglia.
Gli alunni possono essere consegnati solo ai genitori o a chi esercita la potestà genitoriale o a persone maggiorenni provviste di delega, che producano documento di identità, la cui fotocopia sarà trattenuta agli atti, unitamente all’apposito modello reperibile presso i collaboratori scolastici del plesso, compilato e firmato. L’uscita anticipata sarà autorizzata dal Dirigente scolastico, da un suo collaboratore o, in loro assenza, dal docente di classe. Il docente presente nella classe è tenuto ad annotare l’orario di uscita sul registro di classe. In tale situazione i genitori o chi da essi delegati attenderanno gli alunni all’ingresso, gli stessi saranno prelevati dalla classe dai collaboratori e consegnati ai genitori o ai delegati. Per uscite continuative, sulla base di importanti/gravi motivi, occorre l’autorizzazione del Dirigente Scolastico su richiesta scritta motivata. L’insegnante conserverà nel registro copia dell’autorizzazione del Dirigente.
L’intervallo viene effettuato nell’arco di tempo compreso tra le 10.30 e le 11.00 del mattino, per una durata di 15/20 minuti. Per gli alunni che frequentano il tempo pieno, è previsto un secondo intervallo tra le 13.00 e le 14.00 del pomeriggio. Durante l’intervallo, fatte salve diverse disposizioni degli insegnanti, gli alunni possono muoversi liberamente nella propria aula senza danneggiare persone e materiali e senza mettere in pericolo la sicurezza propria e altrui. Se l’attività ricreativa si svolge nel cortile della scuola, l’alunno deve seguire le indicazioni dei docenti, in modo da essere sempre a loro visibile e in condizioni di sicurezza. I docenti sono responsabili della vigilanza sia nell’aula, sia all’esterno, in cortile. In particolare, in cortile, sorvegliano attentamente che tutti gli alunni evitino di recarsi in spazi non consentiti.
Durante le ricreazioni all’aperto i bambini potranno usufruire del bagno al piano terreno, se possibile, per evitare che si rechino da soli nelle classi. I collaboratori scolastici contribuiscono alla sorveglianza degli accessi dal cortile e dei corridoi.
Scuola Secondaria di primo grado
Durante il cambio dell’ora, in attesa degli insegnanti o durante i trasferimenti degli alunni da un’aula all’altra, gli stessi dovranno mantenere un comportamento corretto. In tali circostanze, la vigilanza può essere affidata ad un Collaboratore scolastico.
Per le lezioni di attività motoria nella scuola secondaria è richiesta una tenuta sportiva, che dovrà poi essere sostituita con altri abiti. Nei locali della palestra, per tutti gli ordini di scuola, si utilizzano scarpe da ginnastica pulite, non usate in precedenza all’esterno. Gli allievi possono sostare negli spogliatoi per il tempo strettamente necessario a cambiarsi.
I genitori degli alunni che non possono svolgere attività motorie durante la lezione di Educazione fisica devono presentare al Dirigente scolastico
a) domanda di esonero in carta semplice che specifichi il motivo della richiesta;
b) certificato medico che comprovi i motivi della richiesta e indichi il numero dei giorni di esonero.
I ragazzi esonerati saranno comunque presenti alle lezioni per svolgere attività previste dalla programmazione (arbitraggio, lezioni teoriche, ecc…) che non comportino esercizio fisico, compatibilmente con il proprio stato di salute.
La somministrazione di farmaci (di qualsiasi genere) a scuola è regolata dal “Protocollo per la somministrazione dei farmaci a scuola” sottoscritto da U.S.P., Comune e Provincia di Bologna, USL competenti e dal rappresentante delle associazioni delle famiglie del GLIP, il 10 settembre 2002 e dalle “Direttive sanitarie per le Scuole materne,elementari e medie inferiori situate nel territorio dell’Azienda U.S.L. di Imola”, edite annualmente.
E’ bene che i genitori informino la scuola di eventuali allergie, intolleranze, problemi di salute che possano presentarsi durante la permanenza dell’alunno a scuola e forniscano le indicazioni di intervento (corredate di eventuale prescrizione medica ).
Gli insegnanti sono tenuti a non fare mancare una scrupolosa ed assidua sorveglianza capace di prevenire gli infortuni, ma nonostante le cautele, potrà capitare che qualche alunno subisca danni fisici durante l’orario di lezione. In tale situazione occorre che l’insegnante che ha in carico l’alunno intervenga immediatamente, chiedendo ausilio al personale componente le squadre di primo soccorso. In presenza di alunno colto da malore o da infortunio, se la situazione di emergenza richiede particolare vigilanza del docente sul bambino colpito, il docente chiederà la collaborazione dei colleghi (preferibilmente agli addetti al primo soccorso) e del personale ausiliario per il controllo della scolaresca eventualmente lasciata sola.
- telefonicamente e immediatamente nei casi gravi;
- con comunicazione successiva, telefonicamente o sul diario, per le situazioni che non richiedono l’allontanamento del minore.
In caso di infortunio con danni fisici di qualunque entità è sempre necessaria la stesura immediata di un’apposita denuncia di infortunio, in cui compaiano tutti i seguenti elementi:
1) cognome e nome, data di nascita, indirizzo, classe dell’infortunato;
2) ora e luogo dell’incidente;
3) dinamica circostanziata del fatto e descrizione particolareggiata della lesione subita;
4) tipo di attività in atto al momento dell’incidente;
5) localizzazione esatta del docente al momento del fatto ed eventuali testimonianze di alunni presenti;
6) assicurazione dell’insegnante di aver prestato le prime cure sommarie e di aver cercato di avvisare
7) tempestivamente i familiari;
8) eventuale referto medico.
La denuncia, su apposito modulo fornito dalla segreteria, va consegnata il giorno stesso in cui si verifica l’evento dannoso, a cura del docente che aveva in carico l’alunno.
L’ufficio di Segreteria provvederà ad inviare la denuncia di infortunio alla Compagnia di Assicurazione con la quale è stato stipulato apposito contratto assicurativo e all’INAIL nei casi previsti.
La Scuola rende noto, attraverso un’adeguata informativa, quali dati raccoglie e come li utilizza. Le scuole pubbliche non sono tenute a chiedere il consenso per il trattamento dei dati personali degli studenti. Sono permessi i trattamenti necessari al perseguimento di specifiche finalità istituzionali oppure quelli espressamente previsti dalla normativa di settore.
L’accesso alla scuola di qualsiasi persona estranea deve essere preventivamente autorizzato dal Dirigente Scolastico. Il Collaboratore Scolastico verificherà il diritto ad accedere all’edificio chiedendo eventualmente un documento di riconoscimento, in caso di persona sconosciuta, oltre alla motivazione della visita. I lavori di manutenzione o di ristrutturazione dell’edificio scolastico e nelle aree di pertinenza dovranno essere eseguiti in orari non coincidenti con le lezioni o nei periodi di sospensione dell’attività didattica, salvo in caso di interventi urgenti e non rinviabili. I Collaboratori Scolastici, in tal caso, dovranno tempestivamente avvertire il Dirigente Scolastico che ne darà comunicazione al plesso affinché il personale in servizio organizzi l’uso degli spazi in modo da tutelare gli alunni. In ogni caso il direttore dei lavori concorderà con il Dirigente Scolastico il piano degli interventi al fine di renderlo compatibile con le attività didattiche.
Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento tenendo conto che la Scuola Statale è gratuita e, pertanto, ogni contributo dovrà avere carattere volontario.
Possono essere distribuiti nella scuola, su autorizzazione del Dirigente Scolastico:
a. senza alcun onere di contribuzione:
• materiali che riguardano problemi e tematiche affrontate dalla scuola, siano essi di carattere locale che generale, redatti e distribuiti dalle componenti che operano nella scuola (insegnanti, genitori, personale ausiliario);
• avvisi di scioperi e di assemblee sindacali del personale scolastico;
• materiale proveniente dal Ministero dell’Istruzione riguardante iniziative dal Ministero stesso patrocinate;
• avvisi di attività culturali o di iniziative sociali promosse dall’ Amministrazione
Comunale (o con il suo patrocinio), rivolte ai bambini e alle loro famiglie.
b. con onere di contribuzione, di cui al precedente articolo:
• avvisi divulgativi di attività culturali e di iniziative varie rivolte agli alunni promosse da Associazioni, Enti, Ditte e Privati, ritenute dal Dirigente Scolastico di rilevante interesse formativo, culturale, ludico e sportivo.
La distribuzione del materiale suddetto non deve in alcun modo disturbare l’attività scolastica e non può essere svolto da personale estraneo alla scuola.
I docenti sono tenuti a trovarsi a scuola non meno di cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni per assistere l’ingresso degli alunni secondo le modalità stabilite per ciascun plesso all’inizio dell’anno scolastico.
• Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti, controllare quelli dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l'avvenuta o la mancata giustificazione.
• Il docente, qualora un alunno dopo tre giorni dal rientro continui ad essere sprovvisto di giustificazione, segnalerà alla Dirigenza il nominativo.
• In caso di ritardo di un alunno occorre segnare l'orario di entrata, la giustificazione o la richiesta di giustificazione e ammetterlo in classe.
• Se un alunno richiede, con permesso scritto di un genitore, di uscire anticipatamente, occorre chiedere l'autorizzazione alla Dirigenza o al docente delegato. Dopo l’autorizzazione il docente è tenuto ad apporre sul registro di classe l'ora in cui l'alunno è uscito e la persona che è venuta a prelevarlo.
• I docenti devono predisporre per classe un elenco degli alunni completo da inserire nel registro di classe e sul registro personale. Gli indirizzi ed i numeri telefonici sono disponibili in segreteria.
• I docenti indicano sempre sul registro di classe i compiti assegnati e gli argomenti svolti.
• Al termine della lezione ogni docente, prima di lasciare la classe, deve aspettare il collega dell’ora seguente. E’ necessaria la massima puntualità.
• Il dovere di vigilanza riguarda tutti i docenti in servizio e deve essere massimo per continuità ed attenzione e deve persistere durante tutto il tempo in cui gli allievi sono affidati alla scuola.
• I docenti sono tenuti a porre in atto tutte le misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare pericoli.
• La vigilanza comprende il periodo effettivo di svolgimento delle lezioni, l’intervallo di riposo durante le lezioni, lo spostamento dalle classi, la mensa, i trasferimenti interni o esterni alla scuola e qualsiasi altro momento compreso nell’arco della giornata scolastica.
• Durante l'intervallo i docenti vigilano sull'intera classe, collaborano con i colleghi delle altre classi e si assicurano che gli alunni vadano in bagno sorvegliati, a piccoli gruppi.
• Durante le ore di lezione non è consentito fare uscire dalla classe più di un alunno per volta, fatta eccezione per casi motivati.
• Nel caso in cui l’insegnante si debba allontanare dalla classe, per gravi e urgenti motivi,
deve organizzare gli alunni in attività tali da non comportare pericolo e chiedere la vigilanza del personale collaboratore.
• Al termine delle lezioni i docenti:
- accertano che i locali utilizzati vengano lasciati in ordine ed i materiali siano riposti negli appositi spazi;
- accompagnano la classe in fila all’uscita, facendo attenzione che gli alunni mantengano un comportamento corretto soprattutto in presenza di scale;
- nella Scuola Primaria, vigilano affinché gli alunni siano affidati ai genitori o agli adulti delegati.
• I docenti devono prendere visione dei piani di evacuazione dei locali della scuola e devono sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della sicurezza.
• Gli insegnanti presenti in mensa abitueranno gli alunni ad una adeguata igiene personale (lavarsi le mani....) e, durante il pranzo, controlleranno gli stessi e li educheranno ad un corretto comportamento.
• E' assolutamente vietato, per qualunque attività, l'utilizzo di sostanze che possano rivelarsi tossiche o dannose per gli alunni quali: colle non dichiaratamente atossiche, vernici, solventi, etc.
• Prima di proporre agli alunni attività che richiedono l'uso di sostanze particolari o alimenti (pasta, farina, legumi, etc.) occorre verificare che non vi siano casi di allergie specifiche o intolleranze ai prodotti.
• Non è consentito, per ragioni di sicurezza, sistemare mobili bassi accanto a vetrate e finestre, sia in aula che in qualunque altra zona dell'edificio scolastico accessibile agli alunni.
• I docenti, ove accertino situazioni di pericolo, devono prontamente comunicarlo alla Dirigenza.
• Eventuali danni riscontrati devono essere segnalati alla Dirigenza. I danni provocati vengono risarciti dal responsabile.
• I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui e/o approfondimenti telefonici con le famiglie nell'ottica di un rapporto scuola/famiglia trasparente e collaborativo.
• I docenti non possono utilizzare i telefoni cellulari durante l'orario di lavoro, fatti salvi motivi eccezionali di urgenza.
• I docenti non possono utilizzare i telefoni della scuola per motivi personali, fatti salvi motivi eccezionali di urgenza.
• I docenti devono informare le famiglie circa le attività didattiche extracurricolari che saranno svolte.
• Il ricorso alla Dirigenza per problemi di ordine disciplinare va contenuto al massimo, in quanto se da un lato ostacola il complesso lavoro dell'ufficio di Dirigenza, dall'altro provoca nell'alunno la convinzione di una certa impotenza educativa da parte dei docenti, che, in certe occasioni, può costituire una ragione di rinforzo di condotte errate in situazioni di difficoltà.
• I registri e qualsiasi documento scolastico devono essere debitamente compilati in ogni loro parte e rimanere negli appositi spazi o cassetti personali a disposizione della Dirigenza.
• I docenti devono comunicare tempestivamente ai colleghi eventuali impegni sopraggiunti o variazioni alla programmazione concordata per la classe.
• In caso di assenza dal lavoro, i docenti devono avvisare la segreteria dell’Istituto dalle ore 7,30 alle ore 7,45.
• I docenti sono tenuti a conoscere i documenti fondamentali che regolano l’Istituto e il Plesso in particolare.
• Ogni docente apporrà la propria firma per presa visione delle circolari e degli avvisi. In ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all'albo della scuola o inseriti nell'apposito registro o inviati via mail all’indirizzo personale di ogni docente si intendono regolarmente notificati.
• I docenti referenti di commissioni sono tenuti a socializzare il resoconto e le decisioni assunte negli incontri della commissione di appartenenza durante gli incontri collettivi.
• I docenti condivisi in più scuole concordano con il Dirigente scolastico le proprie presenze alle riunioni pomeridiane durante l’anno scolastico e redigono apposito calendario.
• La partecipazione alle riunioni pomeridiane programmata è obbligatoria, salvo preventivi accordi col Dirigente Scolastico.
• I docenti devono recarsi a lezione provvisti dell’occorrente materiale didattico e rispettare, anche nell’abbigliamento e negli atteggiamenti assunti, il decoro consono ad un ambiente di studio.
• I docenti sono tenuti a rispettare le norme d’uso delle attrezzature e dei laboratori dell’Istituto.
• Si raccomanda l’assoluto rispetto del divieto di fumo nei locali scolastici ed anche delle pertinenze (cortili), in presenza di minori. Un’apposita area esterna, presso ogni edificio, è riservata agli adulti fumatori.
• In caso di sciopero i docenti non aderenti sono tenuti a firmare la presa di servizio all’entrata in servizio e a farsi carico della sorveglianza di eventuali alunni presenti a scuola per la durata dell’orario giornaliero.
Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell' orario di servizio; della presenza in servizio fa fede la firma nel registro del personale.
• Appone la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi diretti al personale A.T.A.; in ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all'albo della scuola si intendono regolarmente notificati al personale tutto.
• Espone in modo visibile il tesserino di riconoscimento per l'intero orario di lavoro ed al telefono risponde con la denominazione dell'Istituzione Scolastica.
• Cura i rapporti con l'utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge.
• Collabora con i docenti ed è di supporto all’azione didattica.
• E’ tenuto al rispetto delle norme sulla Privacy, secondo le indicazione riportate sul DPS dell’Istituto.
• Prende visione dei piani di emergenza dei locali ove opera e controlla abitualmente la praticabilità ed efficienza delle vie di fuga.
• Non può utilizzare i telefoni cellulari durante l'orario di lavoro, fatti salvi motivi eccezionali di urgenza.
• Non può utilizzare i telefoni della scuola o connettersi ad internet per motivi personali, fatti salvi motivi eccezionali di urgenza.
• Indossa un abbigliamento consono al luogo di lavoro, che è luogo privilegiato di formazione delle nuove generazioni.
• Rispetta il divieto di fumo nei locali scolastici ed anche delle pertinenze (cortili), in presenza di minori. Un’apposita area esterna, presso ogni edificio, è riservata agli adulti fumatori.
I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnate. Della presenza in servizio farà fede la firma sul registro di presenza del personale.
• Compatibilmente con l’organizzazione predisposta annualmente dal DSGA e dal DS in base alle risorse assegnate, i collaboratori scolastici collaborano al complessivo funzionamento didattico e formativo, rendendosi facilmente reperibili da parte degli insegnanti in caso di bisogno e vigilando sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali. Sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo, assenza, o allontanamento momentaneo dell'insegnante.
• In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l'efficienza dei dispositivi di sicurezza, individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità.
• I collaboratori scolastici sorvegliano l'entrata e l’uscita delle classi e controllano che siano chiusi i cancelli esterni durante le ore di lezione.
• I collaboratori scolastici invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico a uscire dalla Scuola. A tale proposito si tengono informati sugli orari di ricevimento dei genitori.
• I collaboratori scolastici appongono la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi; in ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all'albo della scuola o inseriti nel registro degli avvisi della scuola si intendono regolarmente notificati al personale tutto.
• I collaboratori scolastici prendono visione del calendario delle riunioni dei consigli di classe, dei collegi dei docenti, dei consigli di istituto, ecc. tenendosi aggiornati circa l'effettuazione del necessario servizio.
• Ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, i collaboratori scolastici lo comunicano prontamente alla Segreteria.
• I collaboratori scolastici segnalano alla Segreteria l'eventuale rottura di suppellettili, sedie o banchi prima di procedere alla sostituzione.
• I collaboratori scolastici accolgono il genitore dell'alunno minorenne che vuol richiedere l'autorizzazione all'uscita anticipata. Il permesso di uscita, firmato dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato, verrà portato dal collaboratore nella classe dell'alunno, dove il docente dell'ora provvederà alla annotazione dell'autorizzazione sul registro di classe. Dopo di che l'alunno che ha richiesto di uscire anticipatamente potrà lasciare la scuola.
• E’ fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di evacuazione dei locali, di controllare abitualmente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodo e di attivarsi in caso di emergenza secondo il piano stabilito.
• I collaboratori scolastici non possono utilizzare i telefoni cellulari durante l'orario di lavoro, fatti salvi motivi eccezionali di urgenza.
• I collaboratori scolastici non possono utilizzare i telefoni della scuola o connettersi ad internet per motivi personali, fatti salvi motivi eccezionali di urgenza.
• I collaboratori scolastici indossano un abbigliamento consono al luogo di lavoro, che è luogo privilegiato di formazione delle nuove generazioni.
• I collaboratori scolastici rispettano il divieto di fumo nei locali scolastici ed anche delle pertinenze (cortili), in presenza di minori. Un’apposita area esterna, presso ogni edificio, è riservata agli adulti fumatori.
Gli alunni, in modo commisurato all’età, hanno il diritto-dovere alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Come tutte le persone che agiscono nella scuola, sono tenuti a mantenere un comportamento sempre educato, corretto e responsabile in ogni circostanza e nei confronti di tutti: saranno condannati severamente gli eventuali episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunni sia all’interno dell’edificio che nel recinto scolastico, e sanzionati come da Regolamento attuativo dello Statuto delle studentesse e degli studenti, perché tutti devono poter frequentare la scuola con serenità e senza subire prepotenze.
I doveri fondamentali degli studenti sono:
• Rispettare gli ambienti, le attrezzature e i sussidi didattici, consapevoli che l’ambiente scolastico è patrimonio proprio e della collettività. Gli alunni sono responsabili dei danni che eventualmente cagionano all’edificio scolastico, alle suppellettili ed al materiale didattico. Sono inoltre chiamati a condividere la responsabilità di rendere accogliente e mantenere pulito e decoroso l’ambiente scolastico avendone cura e rispetto come importante fattore educativo.
• Rispettare compagni, docenti e personale ausiliario utilizzando nei loro confronti, in particolare, un linguaggio consono ad un ambiente educativo ed avendo nei loro confronti lo stesso comportamento riguardoso e rispettoso che chiedono per se stessi.
• Adottare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni.
• Rispettare gli orari d’entrata, le scadenze e i tempi stabiliti dai docenti per le verifiche e le valutazioni del processo di apprendimento nonché per tutte le attività organizzate.
• Riportare alla Famiglia le comunicazioni disposte dai docenti e/o dall’Istituto Scolastico debitamente sottoscritte dai Genitori nei tempi e con le modalità prescritte dai docenti e/o dall’Istituto Scolastico.
• Se assenti, informarsi sullo svolgimento dell’attività didattica svolta nella giornata, o nelle giornate, di assenza.
• Presentarsi a scuola provvisti di tutto l’occorrente per la giornata (libri, quaderni, ecc.) da conservare con ordine e cura.
• Durante le ore di lezione, utilizzare solo ed esclusivamente materiale attinente alle attività didattiche.
• Segnalare situazioni critiche di pericolo, anche potenziale, fenomeni di bullismo/vandalismo che si verificassero nelle classi o all’interno dell’Istituto Scolastico, aiutare i compagni in difficoltà, collaborare con i rappresentanti di classe.
• Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento di Istituto, dalle circolari interne e dalla normativa vigente.
• Il cibo che viene consumato a scuola deve essere prodotto sotto il controllo sanitario. In occasione di feste o ricorrenze è ammessa, previa comunicazione al docente, la distribuzione in classe di moderate quantità di prodotti confezionati.
Non è consentito:
• portare a scuola denaro (se non richiesto dalla scuola per specifiche attività) o oggetti preziosi, né oggetti estranei all’attività scolastica (apparecchi radio, walkman, giochi elettronici, …): la scuola non risponde di eventuali smarrimenti, furto, rotture, danni causati da terzi;
• l’uso diretto della fotocopiatrice, né delle macchine distributrici di bevande, né dell’ascensore;
• uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni senza autorizzazione del Dirigente scolastico o di un delegato, su richiesta dei genitori o di un delegato.
E’ espressamente vietato:
• introdurre all’interno dell’Istituto Scolastico oggetti e/o sostanze pericolosi e/o dannosi; porre in essere comportamenti che possano, anche potenzialmente, mettere a repentaglio l’incolumità propria e dei compagni;
• fumare negli spazi interni ed esterni di pertinenza dell’Istituto;
• allontanarsi dall’aula senza il permesso del docente. Gli spostamenti aula/biblioteca/ laboratori/palestra devono avvenire con modalità tali da non recare disturbo allo svolgimento delle lezioni;
• utilizzare o comunque tenere accesi il telefono cellulare o qualsiasi altro dispositivo elettronico e multimediale (Ipod, lettori musicali, fotocamere, videocamere,…) durante le attività scolastiche. Tale divieto vale in aula come negli spazi didattici o negli ambienti comuni degli edifici scolastici dell’Istituto.
Dalla circolare del Ministero dell’Istruzione: uso del telefono cellulare nella scuola (C.M. 362 del 25/8/98):
“L’uso del telefono cellulare è assolutamente vietato sia da parte dei docenti che degli alunni. In generale la necessità di comunicare con l’esterno, durante la presenza a scuola, deve essere motivata esclusivamente da motivi di servizio e, per questi stessi motivi, va usato l’apparecchio telefonico di cui dispongono tutti i plessi scolastici.
Va ovviamente riconosciuta l’utilità del telefono cellulare quando ci si trovi all’esterno dell’edificio scolastico (visite guidate, viaggi di istruzione) e, tuttavia, anche in questo caso, durante l’attività didattica, l’uso del telefonino deve essere limitato a casi di effettiva necessità dovuti al servizio. Pertanto l’eventuale uso scorretto del cellulare prevede il ritiro dello stesso e la consegna al genitore che, nel caso, verrà convocato”.
Va infine ricordato agli alunni e alle alunne più grandi e ai loro genitori che a scuola occorre essere abbigliati in modo dignitoso e rispettoso di tutte le diverse sensibilità.
- I genitori degli alunni hanno l’obbligo di giustificare eventuali ritardi e assenze, secondo le modalità indicate nella Comunicazione alle famiglie di inizio anno.
- I genitori sono chiamati, anche nel loro interesse, a prendere visione giornalmente del diario e/o del quaderno delle comunicazioni e di firmare gli avvisi, i giudizi di valutazione e le comunicazioni scuola-famiglia;
- I genitori degli alunni devono garantire la frequenza regolare alle lezioni e il rispetto degli orari d’entrata e d’uscita evitando, per quanto possibile, assenze ed uscite anticipate degli studenti.
- E’ fatto obbligo ai genitori di comunicare alla scuola il numero telefonico del domicilio e quello del posto di lavoro, nonché (facoltativo) quello di un altro eventuale recapito, e di informare la scuola di ogni variazione di tali recapiti telefonici.
- I genitori possono accedere a scuola secondo le modalità previste all’art. 45 del presente Regolamento o, in caso di necessità, previo permesso del Dirigente Scolastico o dei suoi collaboratori.
- I genitori hanno il dovere di controllare con costanza l’esecuzione, da parte dello Studente, dei compiti di volta in volta assegnati dai docenti.
- I genitori hanno il dovere di partecipare con costanza e puntualità agli incontri periodici scuola/famiglia.
- I genitori sono chiamati a segnalare situazioni critiche, o di pericolo, anche potenziale, fenomeni di bullismo/vandalismo che si verificassero nelle classi o all’interno dell’Istituto.
- I genitori hanno il compito di vigilare affinché lo Studente sia provvisto dell’occorrente materiale didattico e rispetti, anche nell’abbigliamento e negli atteggiamenti assunti, il decoro consono ad un ambiente di studio.
- I genitori devono intervenire rispetto ad eventuali danni provocati dagli alunni a carico di persone, arredi e materiale didattico attraverso il ripristino dei materiali danneggiati e/o l’integrale risarcimento dei danni.